PREPARAZIONE 40”
COTTURA 30”
INGREDIENTI (PER 4 PERSONE)
1 Kg di melanzane medie tipo violetta
Farina 00 q.b.
5 uova medie
500 ml di passata di pomodoro
300 gr di mozzarella di latte di bufala o di mucca
Parmigiano Reggiano grattugiato (a piacere)
1 mazzetto di basilico fresco
1 spicchio d’aglio
Olio di semi di arachide q.b.
Olio extra vergine di oliva q.b.
Sale q.b.
Pepe q.b.
PREPARAZIONE
Fate soffriggere l’aglio intero in olio extra vergine di oliva per qualche minuto, aggiungete la passata di pomodoro, qualche foglia di basilico e fate cuocere a fuoco lento per circa 20 minuti; aggiustate di sale e pepe. Intanto lavate le melanzane e asciugatele bene, spuntatele e sbucciatele, tagliatele a fette sottili senza superare i 3-4 mm di spessore. Passate le fette così ottenute prima nella farina poi nelle uova, precedentemente battute con una forchetta insieme al parmigiano, sale e pepe a piacere. Friggete le melanzane in olio di semi di arachide finché non saranno dorate da entrambi i lati. Scolate le melanzane e fatele asciugare su carta assorbente. Sul fondo di una pirofila di vetro, stendete uno strato di salsa di pomodoro preparata in precedenza, quindi uno di melanzane fritte; irrorate ancora di salsa di pomodoro, spolverate con formaggio grattugiato a piacere e ricoprite con mozzarella a fette o a cubetti. Continuate così fino ad esaurire tutti gli ingredienti; terminate la preparazione della parmigiana di melanzane con un ultimo strato di salsa di pomodoro, condito con abbondante formaggio grattugiato e pepe a piacere. Infornate e cuocete a 180°C per circa 30 minuti o fino a quando lo strato superiore non risulterà gratinato al punto giusto. Servite la parmigiana di melanzana ancora tiepida o anche fredda.
CURIOSITA’
Per preparare la parmigiana di melanzane si utilizza la varietà “Violetta di Napoli” o “Lunga di Palermo”. La prima ha un sapore più deciso; la seconda ha un colore viola scuro e forma particolarmente allungata. L’origine di questo piatto non è ancora ben definita, infatti se la contendono proprio la città di Napoli e la regione Sicilia. Anche la città di Parma, per certi versi, cerca di farsi spazio tra i due contendenti, ma non di certo perché la ricetta prevede anche l’aggiunta di formaggio parmigiano che probabilmente è stato inserito solo successivamente come alternativa al pecorino.