Negli anni addietro , i nostri avi hanno avuto la fortuna di vivere in un epoca in cui i prodotti ortofrutticoli passavano in maniera diretta dalla terra alla tavola...
IL POMODORO SAN MARZANO DELL’AGRO SARNESE – NOCERINO D.O.P
La denominazione D.O.P è riservata al pomodoro ottenuto da piante della varietà San Marzano 2 e KIROS.
Il Pomodoro San Marzano dell’Agro Sarnese – Nocerino, deve essere prodotto da aziende agricole e trasformato da aziende industriali, entrambi ricadenti in aree territoriali delimitate: Cimitile fa parte di questa cerchia di paesi.
I terreni idonei alla coltivazione del pomodoro per la produzione della DOP sono iscritti nell’apposito registro attivato, mantenuto e aggiornato dall’apposito organismo di controllo.
Le aziende di trasformazione delle DOP devono essere iscritte in altro apposito registro, mantenuto e aggiornato dallo stesso organismo di controllo.
IL TRAPIANTO
La fase del trapianto si esegue nella prima decade del mese di aprile però può protrarsi fino alla prima decade di maggio.
Il sesto di impianto deve essere minimo di 40 cm sulla fila e 110 cm tra le file.
La forma di allevamento deve essere esclusivamente quella in VERTICALE con tutori idonei e fili orizzontali.
È vietata ogni pratica di forzatura tendente ad alterare il ciclo biologico naturale del pomodoro, con particolare riguardo alla fase di maturazione.
LA RACCOLTA
La raccolta dei pomodori avviene tra il 30 luglio e il 30 settembre e deve essere effettuata esclusivamente a mano, in maniera scalare; essa avviene infatti in più riprese, rispettando il raggiungimento della completa maturazione dei frutti.
La resa massima è di 80 tonnellate per Ha; mentre la resa del prodotto trasformato non raggiunge valori superiori all’80%.
IL PRODOTTO TRASFORMATO
Il prodotto trasformato deve possedere i seguenti requisiti minimi:
- colore tipico della varietà, valutato con metodo visivo; è ammessa una presenza di area gialla fino ad un massimo di 2 per frutto purché non interessi più del 5% del campione desiderato;
- assenza di odori e sapori estranei;
- peso del prodotto sgocciolato non inferiore al 65% del peso netto;
- il valore del pH deve essere compreso tra il 4,2 e il 4,5;
- è consentita l’aggiunta di sale da cucina in misura non superiore al 3% del peso netto;
- è consentita l’aggiunta di foglie di basilico;
- è consentita l’aggiunta di acido citrico come coadiuvante tecnologico;
- è consentita l’aggiunta di succo di pomodoro parzialmente concentrato, semi concentrato di pomodoro ottenuto esclusivamente da frutti di pomodoro della varietà S.Marzano 2, Kiros.